martedì 26 giugno 2007

Terza biennale d'architettura di Rotterdam


Dal 24 maggio al 2 settembre 2007, Rotterdam è POWER - Producing the Contemporary City, la terza biennale di architettura della città olandese, dedicata all'architettura ed alla città contemporanea...

Per info:
Biennale
Rotterdam2007

sabato 23 giugno 2007

Riconversione del carcere di Brescia



Dopo sei mesi di lavoro ho finilmente concluso la progettazione di un centro culturale da collocarsi all'interno del lotto ad oggi occupato dal carcere di Brescia - Cantonmombello.
Qui in poche righe ed immagini la filosofia ed i risultati sottoforma di fotorender del progetto.



le zone di progetto destinAte Ad Auditorium, bibliotecA, Archivi ed uffici è un grAnde blocco interrAto su due piAni di cui uno A livello dellA strAdA principAle ed uno A 5 metri al di sotto del livello del terreno.
in pArticolAre Al piAno -1 si trovAno gli spAzi di Archivio, lAborAtorio, mensA e pArte degli spAzi tecnici.
Al livello zero, si trovAno invece gli spAzi Adibiti A sAlA letturA, gli uffici Aperti Al pubblico, un Auditorium dA 777 posti A sedere e unA sAlA proiezioni dA 333 posti oltre Agli spAzi di servizio Alle sAle espositive: ristoro, biglietteriA, guArdArobA ed bookshop.
gli spAzi A nord del lotto derivAno dA spAzi geometrici A piAntA triAngolAre che ruotAno Attorno Ad un vertice AumentAndo di dimensione derivAnti dA Alcuni progetti dell'Architetto finlAndese AlvAr AAlto.
i blocchi che si sviluppAno invece A sud del lotto derivAno in piAntA dAllA formA dellA grAnde strutturA che Accoglie le sAle espositive Al di soprA di questi spAzi.
moltA importAnzA è stAtA postA AllA progettAzione in piAntA dei vAri spAzi bAsAti principAlmente su geometrie derivAnti dA triAngoli, per lo più scAleni.
il blocco che Accoglie lA bibliotecA, derivAnte Anch'esso dAl volume dell'Auditorium ruotAto e scAlAto, è stAto trAslAto verso nord creAndo un tAglio A doppiA AltezzA sul quAle si AffAcciAno, per prendere luce, le Aperture delle sAle letture e degli uffici gestionAli.
dove non è stAto possibile prAticAre Aperture, A cAusA del reinterro dell'edificio fino AllA quotA +4 metri, sono state prAticAte Aperture sul tetto dove lA luce viene convogliAtA da lucernAi A formA di tronco di pirAmide A bAse triAngolAre.
Al livello dellA coperturA, Al di soprA dell'Auditorium e dellA sAlA proiezioni, è stAto inoltre ricAvAto un AnfiteAtro All'Aperto con circA 1000 posti A sedere utilizzAbile durAnte il periodo primAverile ed estivo per spettAcoli teAtrAli o concerti musicAli All'Aperto.
lA coperturA A giArdino contribuisce A collegAre con unA viA verde piAzzAle ArnAldo AllA zonA di cAntonmombello e da qui Al pArco verde lungo le murA Antiche.



lA volumetriA di progetto da dedicArsi Alle sAle espositive è stAtA risolta con unA grAnde strutturA sospesA A dodici metri di Altezza su pilAstri A sezione circolAre di circA due metri di diAmetro.
lA strutturA primAria è costituitA dA quAttordici profili curvi derivAnti dAllA formA delle costole di cApodoglio, modificAtA per rendere lA strutturA AdAttA A contenere le tre grAndi sAle espositive.
i grandi profili curvi sono collegAti frA loro dA unA secondA gerArchiA di elementi strutturAli, delle trAvi con profilo A doppiA T che oltre A mAntenere in posizione lA strutturA primAriA sorreggono le grAndi vetrAte che ricoprono l'intero volume dellA sAlA espositivA.
A ricoprire il volume vetrAto si è pensAto Ad unA "pelle" costituitA dA grAndi pAnnelli formAti da lAmelle in Alluminio, semovibili indipendentemente AttrAverso un sistemA meccAnizzAto A controllo computerizzAto.
l'ideA è quellA di poter usufruire dellA luce A secondA delle necessitA' ed Allo stesso tempo di costituire unA grAnde mAcchinA ArchitettonicA che possA chiudersi Al trAmonto per poi Aprirsi A secondA dell'incidenzA dei rAggi solAri durAnte il giorno.
il grAnde spAzio espositivo rAggiunge misure rAgguArdevoli: 103 metri di lunghezzA, 33 di lArghezzA ed un'AltezzA mAssimA di 21 metri per poter contenere più di 7000 metri quAdrAti di zone espositive suddivise su tre livelli.
i tre livelli espositivi sono costituiti da grAndi solAi reAlizzAti con strutturA mistA, AcciAio e cAlcestruzzo ArmAto, con un interpiAno di cinque metri, sospesi All'interno dellA grAnde strutturA, collegAti dA rAmpe inclinAte, da un doppio corposcAlA e dA tre grAndi Ascensori che sAlgono dAl foyer dove vi sono biglietteriA, guArdArobA e bookshop.
si è scelto l'uso delle rAmpe inclinAte per i collegAmenti verticAli frA le tre zone espositive per AccentuAre AncorA unA voltA l'unicitA' del grAnde spAzio creAndo un continuum del percorso espositivo.
per lA libertA' degli spAzi, i livelli espositivi ben si prestAno Ad Accogliere qualsiAsi tipo di opere d'Arte, siano queste dipinti, sculture o instAllAzioni.



per le tre sAle espositive si è pensAto All'inserimento, Al di sotto dellA strutturA portAnte, nAscostA dAi pAnnelli di controsoffittAturA, di unA strutturA in AcciAio con guide su cui fAr scorrere dei pAnnelli in mAteriAle leggero, come Ad esempo il coriAn, fissAti trAmite cArrucole.
lA movimentAzione dei pAnnelli dA' lA possibilitA' di suddividere gli spAzi espositivi nel modo più consono Alle cArAtteristiche delle opere d'Arte esposte, lAsciAndo però Allo stesso tempo l'ideA di un grAnde, unico spAzio, AccentuAto dAl sollevAmento del pAnnello espositivo di circA 50 centimetri rispetto Al piAno di cAlpestìo.


Questo è il risultato finale visto da dietro il blocco auditorium e sala proiezioni, inquadrando, ad ovest, il grande volume dedicato alle sale espositive.






giovedì 7 giugno 2007

Zaha Hadid - Complesso di teatri - Abu Dhabi (EAU)

Saadiyat è un colossale progetto per l'Isola della Felicità, un lembo di terra in parte strappato al mare che sorgerà ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti.
L'isola, che verrà completata entro il 2012, prevede un centro culturale che ospiterà il nuovo Guggenheim Museum a firma di Frank Owen Gehry, il Museo del Mare di Tadao Ando, il Louvre di Jean Nouvel ed il complesso di teatri disegnato dall'architetto anglo-iraquena Zaha Hadid.
Ed è proprio su quest'ultimo progetto che mi voglio soffermare.

L'edificio, una scultura sinuosa, plasmata nel cemento armato, si ramifica fino ad innalzarsi alla quota di 62 metri.
Ospiterà una sala per la musica, una sala per i concerti, un teatro lirico ed uno d'arte drammatica per un totale di 6300 posti a sedere.
Lasciando la terra per svilupparsi verso il mare, il complesso culturale è stato arricchito da ampie aperture vetrate decorate da disegni simili alle venature delle foglie.

Un'architettura molto plastica, che sembra creata dalle brezze che dal deserto arabo soffiano in direzione del mare, diventando sempre più trasparente fino a specchiarsi nelle splendide acque del golfo arabico.

Lo stesso architetto racconta:

"l'edificio emerge da un'intersezione lineare di percorsi pedonali, e cresce gradualmente, trasformandosi in un imponente organismo che sviluppa una rete di ramificazioni"