martedì 8 aprile 2008

Herzog & de Meuron, Caixaforum, Madrid 2001-2008


La fondazione la Caixa ha recentemente inaugurato a Madrid la sua nuova sede, firmata dallo studio svizzero
Herzog & de Meuron.

Dopo aver acquistato, nel 2001, la centrale elettrica del Mediodia, una archeologia industriale risalente al 1899, l'associazione ha affidato al team svizzero l'ampliamento dell'edificio, quintuplicandone la superficie originaria fino a 10mila metri quadrati.
Il progetto ha previsto il restauro dell'originale facciata in mattoni e, la realizzazione di un volume sovrapposto su diversi livelli.
Per dare il senso di galleggiamento dell'intero edificio si è pensato di eliminare lo zoccolo originario di granito che lo rendeva solidale con la piazza pubblica antistante.

Ammetto che il progetto non è futuristico, ma il contrasto fra il vecchio e nuovo e il sapiente utilizzo dei materiali lo rende molto interessante; inoltre lo studio svizzero è ormai abituato a recuperare al meglio le vecchie archeologie industriali sparse nell'intera Europa.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti premetto che non ho mai apprezzato più di troppo Herzog & de Meuron, ma credo che questo progetto sia particolarmente interessante per, come dici tu, le due entità cozzano tra loro. Non è un dialogo leggero, ma proprio una sopraffazzione da parte del nuovo intervento verso la preesistenza...
Lo schiaccia, non gli lascia via di fuga, quasi un manifesto dell'architettura moderna anni '30-'40, dove il passato doveva essere se non cancellato, messo da parte...
Ed in questa ideologia io mi ci rispecchio molto!

Anonimo ha detto...

ti volevo solo far presente che sei un asino....

Emi ha detto...

se vuoi motivare il tuo commento senza offendere gli altri te ne sarei grato...